Tipico dolce Lombardo, il suo nome deriva dal miglio, ingrediente molto usato in antichità e che, mischiato ad altre farine, serviva per produrre il pane.
Il meino è un biscotto dolce aromatizzato con fiore di sambuco; sottile e friabile, dal sapore delicato; rigorosamente di forma tonda.
Come si consuma: la tradizione vuole che venga inzuppato nella panna liquida. Ma risulta delizioso anche semplicemente addentato, momento nel quale una speciale esplosione di primavera assale gusto ed olfatto.
Mini biscotti inventati a Lecco nel 1906, in quella che un tempo si chiamava l’offelleria (la pasticceria) di Luigi Frigerio, in via IX Febbraio al civico 4 del rione di San Giovanni.
Dalla caratteristica forma di mini ciabatta, sono dolcetti glassati.
Così buoni che uno tira l’altro, come le ciliegie.
I Caviadini (detti anche Cabiadini) sono biscotti della tradizione Valsassinese.
La ricetta di questi biscotti risale al 1600, e la storia narra che uno dei signorotti più influenti della zona decise di far commissionare ai suoi cuochi un nuovo dolce, che quindi fecero da "CAVIA" per la loro realizzazione.
Sono dei biscotti a base di pasta frolla, principalmente rettangolari con la particolarità di avere un taglio netto in mezzo.
La versione classica viene preparata con della granella di zucchero come decorazione altrimenti vengono aggiunti, in sostituzione ad essa, delle gocce di cioccolato che rendono il dolce più sfizioso.